Tra tormenti... luci e nebbie
CESARE ZAVATTINI
La pittura è un divertimento,
come andare al cinema. Anzi, di più.
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SABATO 8 DICEMBRE 2018, ORE 17 PRESSO L’OTTAGONO
Galleria comunale d’Arte contemporanea
Presentazione del curatore Silvio Panini - Intervento di Giorgio Boccolari
Seguirà rinfresco
LA MOSTRA PROSEGUIRÀ FINO A DOMENICA 30 DICEMBRE 2018 - INGRESSO LIBERO
La Galleria Comunale d’Arte contemporanea L’Ottagono di Bibbiano (RE) ospita, dall’ 8 al 30 dicembre, la mostra “Cesare Zavattini: La pittura è un divertimento, come andare al cinema. Anzi, di più.” a cura di Silvio Panini e con l’intervento di Giorgio Boccolari, undicesima mostra del ciclo "Tra tormenti… luci e nebbie”, in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della Galleria.
Cesare Zavattini nasce a Luzzara il 20/9/1902 da Ida Giovanardi e Arturo Zavattini. A diciannove anni frequenta a Parma la facoltà di legge e l’anno successivo insegna al Convitto Naz. Maria Luigia, tra i suoi alunni Bertolucci, Bianchi e Guareschi. Alcuni anni dopo è caporedattore della Gazzetta di Parma. Nel ’29 a Firenze, conosce Montale, Carocci, Ferrata, Bonsanti, Vittorini e collabora con varie riviste. Si trasferisce a Milano e lavora alla Rizzoli. Nel ’30 viene assunto da Mondadori come direttore editoriale. Durante le ferie passate a Oltre il Colle, paesino del bergamasco, si cimenta con la pittura, in seguito partecipa a varie mostre e importanti iniziative. Colleziona dei piccoli quadri di autori moderni, nota come “La raccolta 8 per 10”. Non ha mai smesso di scrivere, si aggiudica premi importanti in Italia e all’estero. In collaborazione con Vittorio De Sica escono i film capolavoro “Sciuscià” e “Ladri di biciclette”, che ottengono il Premio Oscar, e “Miracolo a Milano”. Nel ’50, Einaudi pubblica il suo libro fotografico “Un paese”con foto di Paul Strand. Nello stesso anno gli viene assegnato uno dei quattro premi mondiali per la Pace. A Luzzara è l’ideatore e promotore del “I° Premio Nazionale dei naifs”. Pubblica il poesie in dialetto suzzarese “Stricarm’ in d’na parola”, assieme al fotografo Gianni Berengo Gardin pubblica “Un paese vent’anni dopo”. Conduce su Rai 1 la trasmissione “Voi e io, punto e a capo”, gli viene conferito il premio dell’associazione scrittori dello schermo, prima di lui assegnato solo a Charlie Chaplin. Fonda e presiede l’archivio storico audiovisivo del movimento operaio e democratico. Va in onda, su Rai 2 il film testamentale “La veritààà” da lui scritto, sceneggiato, diretto e interpretato. Il 13 ottobre 1989 muore a Roma. La salma viene a Luzzara, dove riposa.
La mostra sarà visitabile ogni sabato e domenica fino al 30 dicembre 2018, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.
Per informazioni:
Comune di Bibbiano - Ufficio Cultura Tel. 0522 253231
Galleria L’Ottagono - Piazza Damiano Chiesa, 2 (angolo su Via Gramsci) 42021 Bibbiano (RE)
galleriaottagono@gmail.com
Orario di apertura:
Ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18.
Su appuntamento prenotando al 3485306266.