Giovanni Battista Venturi nacque a Bibbiano nel 1746, e morì a Reggio Emilia nel 1822.

E' stato un importante fisico italiano, discepolo di Lazzaro Spallanzani. Fu ordinato sacerdote nel 1769, anno in cui venne chiamato ad insegnare logica nel seminario di Reggio Emilia. Nel 1774 passò ad insegnare geometria all'Università di Modena e Reggio Emilia, dove dal 1776 insegnò poi fisica. Nel 1796 andò a Parigi dove redise la sua opera più importante: "Ricerche sperimentali sul principio della trasmissione laterale entro i fluidi applicata alla spiegazione dei diversi fenomeni idraulici".

Sempre a Parigi, dove si trattenne fino al 1797, Venturi esaminò i codici di Leonardo da Vinci, pubblicandone alcuni estratti nel saggio "Essai sur les ouvrages physico-mathématiques de Léonard de Vinci" (Paris, 1797), in cui per primo mise in evidenza la componente scientifica e tecnologica dell'opera leonardesca. Importante fu il suo contributo allo studio della meccanica dei fluidi con la descrizione di quello che venne chiamato "effetto Venturi", che descrive il legame tra velocità e pressione di un fluido in un condotto. Applicazioni di tale effetto sono il cosiddetto "tubo di Venturi" che trova applicazioni nella misura della velocità di un fluido in un condotto.

All'illustre scienziato bibbianese è stata dedicata la via principale e più importante del Paese.